Encefalite nei carlini: cause, segni, cura & FAQ (risposta del veterinario)

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Encefalite nei carlini: cause, segni, cura & FAQ (risposta del veterinario)
Encefalite nei carlini: cause, segni, cura & FAQ (risposta del veterinario)
Anonim

L'encefalite è definita come un'infiammazione del cervello. Poiché il cervello è il centro di controllo di tutto il corpo, l'encefalite provoca segni neurologici come convulsioni, tremori e instabilità. Sfortunatamente, i carlini sono più comunemente colpiti da questa condizione rispetto ad altre razze e può essere molto difficile da trattare. Mentre l'encefalite a volte ha una causa identificabile, come l'infezione da batteri, di solito è una condizione autoimmune. Ciò significa che il corpo ha una risposta immunitaria anormale al proprio tessuto cerebrale.

Quando cerchi su Internet "encefalite nei cani", ci sono molte forme diverse di questa malattia. Inoltre, i segni della malattia possono essere vaghi e variabili. Questo articolo risponderà a tutte le tue domande sull'encefalite nei Carlini.

Fai clic sotto per andare avanti:

  • Encefalite nei carlini
  • Segni di encefalite nei carlini
  • Cause dell'encefalite nei carlini
  • Cura per un carlino con encefalite
  • Domande frequenti

Cos'è l'encefalite nei carlini?

Qui, è utile iniziare con alcune definizioni. L'encefalite nei cani è comunemente indicata nei circoli veterinari come MUO - meningoencefalite di origine sconosciuta. Le meningi sono i sottili strati di tessuto che racchiudono il cervello, quindi MUO si riferisce a una condizione in cui il cervello, così come il suo "involucro" e il fluido circostante, si sono infiammati.

Solo per confondere le cose, MUO è un termine generico, il che significa che questo termine è spesso usato per descrivere quattro tipi specifici di encefalite.

  • Meningoencefalite necrotizzante. Questo è il tipo di encefalite che colpisce più comunemente i carlini e, pertanto, è l'obiettivo di questo articolo. Potresti vederlo indicato come PDE, che sta per "Encefalite da cane carlino".
  • Meningoencefalite granulomatosa.
  • Meningoencefalite da Greyhound.
  • Leucoencefalite necrotizzante.

Per ora, possiamo dimenticare le ultime tre forme di encefalite e concentrarci sulla meningoencefalite necrotizzante che colpisce i Carlini.

Pug su un ufficio veterinario
Pug su un ufficio veterinario

Quali sono i segni dell'encefalite nei carlini?

Ci sono più regioni del cervello e i segni dell'encefalite dipendono da quale regione è interessata dall'infiammazione. Generalmente, i segni dell'encefalite includono:

  • Convulsioni
  • Tremori muscolari
  • Cecità
  • Inclinazione della testa
  • Camminare in cerchio
  • Comportamento anormale o noioso
  • Instabilità o debolezza

Per quanto riguarda i segni dell'encefalite, ci sono altri tre punti degni di nota:

  • Gravità dei segni: Alcuni cani mostreranno solo uno o due di questi segni, mentre altri cani ne mostreranno la maggior parte.
  • Progressione dei segni: La progressione dei segni varia da cane a cane. Alcuni cani sviluppano segni abbastanza improvvisamente, ma altri cani sviluppano segni lentamente, nell'arco di pochi mesi.
  • Età di insorgenza: La maggior parte dei carlini affetti da encefalite sono relativamente giovani, sviluppano questa malattia tra i 6 mesi e i 6 anni.

Quali sono le cause dell'encefalite nei carlini?

La causa dell'encefalite nei carlini rimane in gran parte sconosciuta. Sebbene alcune forme di encefalite siano infettive, il che significa che batteri, virus o parassiti sono responsabili, la meningoencefalite necrotizzante è considerata una malattia autoimmune. Il sistema immunitario del cane identifica erroneamente il proprio tessuto cerebrale come anormale e quindi invia lì i globuli bianchi. Ciò si traduce in danni ai neuroni, le cellule che fanno funzionare il cervello, provocando neuroni morti, buchi nel tessuto cerebrale (" cavitazione") o entrambi.

In Pugs, gli studi hanno dimostrato che i geni probabilmente svolgono un ruolo. La consanguineità può essere responsabile di alcuni cani che ereditano i geni che li predispongono all'encefalite.

Come prendersi cura di un carlino affetto da encefalite?

La cura di un carlino affetto da encefalite inizia con un consulto con il veterinario. Il veterinario eseguirà un esame fisico e alcuni test diagnostici precoci. Potrebbero indirizzarti a un neurologo veterinario specializzato o potresti decidere di fare una "prova di trattamento".

Il trattamento per l'encefalite nei Carlini mira a ridurre l'infiammazione e la risposta immunitaria anomala. I farmaci che vengono utilizzati sono indicati come "immunosoppressori", in quanto sopprimono il sistema immunitario. Il prednisone, un corticosteroide, è il farmaco più comune ed è relativamente conveniente. A seconda della risposta del cane a questo trattamento, potrebbero essere presi in considerazione altri farmaci immunosoppressori come l'azatioprina e la ciclosporina.

Non ci sono rimedi casalinghi o soluzioni facili per l'encefalite nei Carlini. Terapie alternative e olistiche possono essere prese in considerazione insieme alla normale immunosoppressione, anche se al momento mancano ricerche a supporto di questi trattamenti.

allegro veterinario maschio di mezza età che tiene un carlino alla clinica veterinaria
allegro veterinario maschio di mezza età che tiene un carlino alla clinica veterinaria

Domande frequenti

Come viene diagnosticata l'encefalite nei carlini?

Dopo aver eseguito un esame fisico, la maggior parte dei veterinari eseguirà esami del sangue di routine per valutare la funzionalità degli organi interni. Successivamente, potrebbero essere eseguiti test sulle malattie infettive per escludere cause batteriche, virali e parassitarie di encefalite. Se tutti questi test restituiscono risultati normali, il veterinario può indirizzarti a un neurologo specializzato.

In genere, il passaggio successivo prevede un anestetico generale per il test del liquido cerebrospinale e la risonanza magnetica. L'analisi del CSF comporta la raccolta di un campione di CSF (liquido cerebrospinale) e l'osservazione al microscopio della presenza di cellule infiammatorie. La risonanza magnetica (imaging a risonanza magnetica) viene utilizzata per generare un'immagine tridimensionale del cervello e cercare cambiamenti strutturali, come la cavitazione precedentemente descritta. Nei cani, queste procedure vengono eseguite in anestesia generale poiché il paziente deve rimanere immobile per un lungo periodo di tempo.

Qual è la prognosi per i carlini con encefalite?

Sfortunatamente, la prognosi per i carlini con encefalite è infausta. Alcuni cani rispondono temporaneamente al trattamento, ma la maggior parte dei cani alla fine soccombe a questa malattia. Il tempo medio di sopravvivenza per Carlini con encefalite è di circa 3 mesi. I cani sottoposti a trattamento di solito vivono più a lungo dei cani che non ricevono alcun trattamento. È importante notare che questo numero è una media e c'è una variazione significativa: alcuni cani vivono per settimane e altri cani fino a un anno.

Conclusione

L'encefalite nei Carlini è una grave malattia neurologica. Sebbene esistano diversi tipi di encefalite canina, ampiamente definita MUO, i cani Pug sono generalmente affetti da meningoencefalite necrotizzante. In questa condizione, l'infiammazione del cervello dovuta a fattori genetici e autoimmuni provoca convulsioni, instabilità, cecità e cambiamenti nel comportamento. Il trattamento può essere implementato, anche se la risposta è variabile.

Se il tuo carlino mostra uno dei segni di cui sopra o se desideri discutere di questa condizione con un professionista, non esitare a contattare il tuo veterinario.

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