Rabbia nei cani: cause, segni & Guida alla cura (risposta del veterinario)

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Rabbia nei cani: cause, segni & Guida alla cura (risposta del veterinario)
Rabbia nei cani: cause, segni & Guida alla cura (risposta del veterinario)
Anonim

La rabbia è causata da un virus che si trova in tutto il mondo e colpisce tutti i mammiferi, inclusi cani, gatti e umani. È una delle malattie più pericolose che i nostri amici pelosi possono affrontare. Questa malattia virale infetta il cervello e il midollo spinale ed è fatale nel 100% dei casi.

I segni della rabbia sono specifici (il classico “cane pazzo”), ma la fase iniziale viene spesso confusa con il raffreddore. Per questi motivi, i proprietari di cani non sanno che il loro animale domestico è stato infettato dalla rabbia fino a quando i segni non sono evidenti.

Fortunatamente, puoi evitare che il tuo cane venga infettato da questo virus mortale se lo vaccini regolarmente con un vaccino contro la rabbia. Continua a leggere per saperne di più.

Cos'è la rabbia?

La rabbia è una malattia infettiva presente in tutte le specie di mammiferi, trasmissibile all'uomo e causata dal virus della rabbia. Questo virus è un virus a RNA neurotropico (cioè con un'affinità per il sistema nervoso) del genere Lyssavirus, famiglia Rhabdoviridae. Clinicamente, la malattia è caratterizzata da disturbi nervosi, manifestati da iperestesia (eccessiva sensibilità) e aggressività, seguiti da paralisi e morte.

Negli esseri umani, questa malattia era chiamata idrofobia perché sembra indurre le persone a temere l'acqua (indirettamente). La spiegazione è che la rabbia provoca intensi spasmi alla gola quando una persona infetta cerca di deglutire. A volte anche il pensiero di deglutire può causare spasmi e paura.

Il virus della rabbia si trova nella saliva degli animali infetti e di solito si trasmette attraverso il morso. Si trova soprattutto nei procioni, nelle puzzole, nei pipistrelli e nelle volpi negli Stati Uniti, nelle volpi in Europa e nella fauna selvatica e nei cani randagi in Africa, Asia e America Latina.

Tra gli animali domestici, la rabbia colpisce più frequentemente i cani (80-90% dei casi), seguiti dai gatti. Il periodo di incubazione (il tempo dall'infezione ai primi segni) nei cani va solitamente da due settimane a tre mesi, ma ci sono casi in cui i segni clinici si sono manifestati in pochi giorni.

La velocità con cui si sviluppano i segni clinici dipende da diversi fattori, come:

  • La gravità del morso
  • La sede dell'infezione (più il morso è vicino al cervello e al midollo spinale, più velocemente il virus raggiungerà il tessuto nervoso
  • La quantità di virus iniettata attraverso il morso
  • Immunità

Anche negli esseri umani sono stati segnalati casi di rabbia sette anni dopo l'esposizione al virus.

Le fonti di infezione sono gli animali malati, che eliminano il virus attraverso la saliva, e gli animali in incubazione, che eliminano il virus attraverso la saliva non più di dieci giorni prima che si manifestino i segni clinici.

Quali sono i segni della rabbia?

All'inizio dell'infezione, i cani mostreranno solo lievi segni di anomalie del sistema nervoso centrale, che dureranno da uno a tre giorni. Durante questo periodo, i cani solitamente silenziosi diventano più agitati e quelli attivi e vivaci diventano nervosi, timidi e “pigri”. Allo stesso tempo, i cani possono diventare molto affettuosi o più riservati del solito. Dopo questo periodo, la malattia evolve in una delle seguenti forme o in una combinazione delle due:

1. Forma furiosa

Si verifica quando il cane rabbioso diventa aggressivo (la classica sindrome del "cane pazzo") e mostra prove di un appetito depravato, incluso mangiare terra o sassi. Un' altra caratteristica di questa forma è il cambiamento di temperamento dei cani. Isolano o consumano una grande quantità di acqua (sete eccessiva). I cani non mostrano idrofobia.

Cane rabbioso che ringhia rabbiosamente
Cane rabbioso che ringhia rabbiosamente

Altri segni di rabbia furiosa sono:

  • Sensibilità al rumore, alla luce o a qualsiasi tocco
  • Cambio di voce
  • Il desiderio di uscire dalla gabbia o da casa

In questa forma, alla fine si instaura la paralisi e l'animale rabbioso diventa incapace di mangiare o bere acqua e mostrerà anche un'eccessiva salivazione.

2. Forma paralitica (nota anche come forma stupida/apatica)

È la forma più comune di rabbia nei cani e comporta una progressiva paralisi degli arti, distorsione facciale e difficoltà a deglutire. Nel caso di quest'ultimo segno clinico, molti proprietari di animali domestici tendono a confondere la rabbia con la possibilità che un oggetto sia rimasto incastrato nella bocca o nella gola del proprio cane. Per questo motivo, è importante osservare molto attentamente gli altri segni e l'intero comportamento del tuo quadrupede.

I cani che si trovano in questa fase presenteranno anche:

  • Sguardo confuso
  • Tristezza
  • Difficoltà a rispondere ai comandi del proprietario

Quali sono le cause della rabbia?

Il virus della rabbia viene trasmesso attraverso il contatto diretto, attraverso il morso di un cane infetto a un cane sano o attraverso una ferita aperta esposta alla saliva di un animale infetto (ad esempio, attraverso leccate). La trasmissione del virus può avvenire anche quando la saliva infetta entra in contatto con le mucose degli occhi, del naso o della bocca.

Altri tipi di contatto, come il contatto con il sangue, l'urina o le feci di un animale rabbioso, non sono associati al rischio di infezione.

Il virus della rabbia può entrare direttamente nel sistema nervoso periferico e migrare nel cervello o replicarsi nel tessuto muscolare, dove è al riparo dal sistema immunitario dell'ospite. Da qui entra nel sistema nervoso attraverso le giunzioni neuromuscolari (dove si incontrano nervi e fibre muscolari) e raggiunge il cervello.

Il maggior rischio di infezione è rappresentato dai cani esposti all'interazione con animali selvatici. Gli animali domestici che non escono mai dall'appartamento hanno un rischio molto basso di essere esposti al virus della rabbia.

Combattimento tra cani
Combattimento tra cani

Come prendersi cura di un cane con la rabbia?

Non esiste un test specifico per diagnosticare la malattia negli animali vivi e non esiste alcun trattamento per la rabbia una volta che i segni clinici si sono manifestati. Pertanto, gli animali sospettati di infezione devono essere soppressi. La conferma della diagnosi può essere fatta solo post mortem attraverso un test anticorpale.

Se il tuo animale domestico è stato morso da un animale rabbioso ma è vaccinato contro la rabbia, riceverà un vaccino antirabbico di richiamo dal veterinario.

Sfortunatamente, la rabbia è sempre fatale per gli animali domestici non vaccinati. Pertanto, un cane non vaccinato che viene morso o esposto a un noto animale con rabbia deve essere messo in quarantena per un massimo di quattro mesi o seguendo le normative locali e statali se il proprietario rifiuta l'eutanasia.

Come prevenire la rabbia

La rabbia non è uno scherzo e quindi la vaccinazione del cane è obbligatoria. Il modo più efficace per ridurre il rischio di rabbia è il vaccino contro la rabbia, che promuove la produzione di anticorpi. Questo vaccino fa parte della serie di vaccini obbligatori ed è incluso nel programma vaccinale per cani giovani.

Il primo vaccino antirabbico viene somministrato al tuo cucciolo quando ha 14-16 settimane di età (~ tre mesi). Il primo richiamo viene somministrato dopo un anno e, a seconda della legislazione statale e del tipo di vaccino utilizzato dal veterinario, i successivi richiami vengono somministrati ogni 1-3 anni. L'immunizzazione del tuo cane si ottiene 28 giorni dopo la vaccinazione. Pertanto, si consiglia di non lasciare che il cucciolo entri in contatto con animali selvatici o rabbiosi durante questo periodo.

La vaccinazione è l'unico metodo per controllare l'evoluzione e la trasmissione della malattia. Il vaccino antirabbico è utile anche per la sicurezza umana perché, come accennato in precedenza, la rabbia è una malattia trasmissibile dagli animali all'uomo.

È molto importante notare che il vaccino antirabbico è efficace solo se somministrato prima che il virus entri nel sistema nervoso.

iniezione veterinaria per cani
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Domande frequenti (FAQ)

Come fai a sapere che un cane ha la rabbia?

All'inizio, la rabbia può essere confusa con un raffreddore, mostrando spesso segni di febbre, apatia e perdita di appetito. Con il progredire della malattia, iniziano a comparire segni più specifici, come difficoltà a deglutire, aggressività, salivazione eccessiva, paralisi e convulsioni. I cani diventano anche più sensibili alla luce e al rumore. La diagnosi di rabbia può essere stabilita solo dopo la morte. Pertanto, i cani sospettati di rabbia vengono soppressi.

Quanto tempo impiega un cane a mostrare segni di rabbia?

Sebbene il periodo di incubazione della rabbia possa variare da diverse settimane a mesi, i segni della malattia possono comparire anche entro 3-5 giorni dal contatto con un animale rabbioso. Tuttavia, il tempo che passa dal momento dell'esposizione al virus alla comparsa dei primi segni clinici dipende da alcuni fattori: il sito del morso (più è vicino alla testa o alla colonna vertebrale, più velocemente l'infezione si deposita nel cervello), il sistema immunitario e la quantità di saliva iniettata nel sito del morso.

Un cane con la rabbia può sopravvivere?

I cani con la rabbia non sopravvivono se non vengono vaccinati. Una volta che si sono manifestati i segni clinici, la malattia è fatale nel 100% dei casi. La morte di solito si verifica entro sette giorni dalla malattia. I cani vaccinati che sono stati esposti al virus della rabbia riceveranno un richiamo della rabbia dal veterinario. I cani non vaccinati saranno tenuti in isolamento e sotto osservazione per quattro mesi o fino a quando la legge lo richiede.

Conclusione

La rabbia è una malattia pericolosa e mortale riscontrata in tutti i mammiferi, inclusi cani e umani. Colpisce il cervello e il sistema nervoso e si trasmette attraverso la saliva infetta.

Non ha trattamento ed è fatale nel 100% dei casi una volta che si sono manifestati i segni clinici. Poiché si tratta di una malattia così grave, la vaccinazione del cucciolo è obbligatoria. I cani non vaccinati che sono entrati in contatto con un animale rabbioso devono essere soppressi. Se il proprietario si rifiuta di sopprimere il proprio cane, dovrebbe tenerlo in quarantena per quattro mesi. I cani vaccinati riceveranno un richiamo antirabbico dal veterinario, non necessitando di isolamento e osservazione.

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