Se stai sentendo parlare della Sindrome del Dolore di Beagle per la prima volta, potresti immaginare che solo i Beagle possono esserne affetti, giusto? Bene, nonostante il suo nome fuorviante, solo perché non hai un Beagle non significa che il tuo cane non possa contrarre questa malattia. Come e perché? E cosa faccio se il mio cane lo prende? Continua a leggere per saperne di più!
Beagle Pain Syndrome ha preso il soprannome per la prima volta perché la condizione medica è stata scoperta diversi decenni fa nei Beagle che venivano usati per la ricerca1 Tuttavia, ora questa malattia è conosciuta anche da molti altri nomi; il termine medico aggiornato più comune utilizzato dai veterinari è meningite-arterite reattiva agli steroidi (SRMA). Altri nomi possono includere meningite asettica, vasculite necrotizzante e sindrome della poliarterite giovanile canina, tra gli altri.
Cos'è la sindrome del dolore del Beagle?
Nonostante il suo nome originale, nel corso del tempo i veterinari hanno scoperto che questa malattia può colpire qualsiasi razza di cane, ma che i più colpiti sono Beagle, Bovaro del Bernese, Golden Retriever, Boxer,2Nova Scotia Duck Tolling Retriever3e Grifoni puntatori a pelo duro.4 si sa di più su questa malattia. Indipendentemente dalla razza colpita, in genere, la sindrome del dolore di Beagle si presenta originariamente nei primi due anni di vita di un cane afflitto; infatti, il più delle volte nell'intervallo da 5 a 18 mesi. Maschi e femmine sono colpiti allo stesso modo.
Questa malattia si verifica quando il sistema immunitario del cane va in overdrive e attacca il rivestimento e la protezione del sistema nervoso centrale (SNC), chiamate meningi, così come le rispettive arterie meningee5 Poiché il SNC è composto dal cervello e dal midollo spinale, il rigonfiamento delle meningi e delle loro arterie intorno a queste aree importanti può devastare il corpo del cane colpito. La sindrome del dolore di Beagle può anche causare infiammazione in altri vasi sanguigni del corpo, come quelli nel cuore, nei reni, ecc.
Quali sono i segni della sindrome del dolore del Beagle?
Questa malattia può avere due forme: una forma acuta (ad azione rapida, a breve termine) o una forma protratta (cronica, a lungo termine). I cani con la forma acuta hanno comunemente dolore al collo7, testa tenuta più in basso del normale, difficoltà ad alzarsi, camminata rigida o apparentemente dolorosa e possono avere la febbre. Possono anche essere molto letargici e non voler giocare, mentre si comportano in modo molto doloroso. I cani con la forma cronica meno comune8hanno avuto numerosi attacchi ricorrenti di dolore al collo9e sintomi a carico del midollo spinale o di più aree neurologiche per lunghi periodi del tempo.10
Quali sono le cause della sindrome dolorosa del Beagle?
Anche se la causa esatta della sindrome del dolore di Beagle è sconosciuta, si ritiene che sia una malattia immuno-mediata a causa della risposta positiva al trattamento con steroidi. Questi steroidi aiutano a smorzare la risposta immunitaria mal indirizzata del cane e a diminuire l'infiammazione. Alcune razze, come quelle discusse sopra, possono avere una sospetta predisposizione genetica, ma al momento non sono state identificate cause o fattori scatenanti specifici per causare questa malattia. Con il passare del tempo, si spera che ulteriori indagini possano aiutarci a saperne di più sulla causa alla base di questa malattia e sulla dannosa risposta immunitaria iperattiva che provoca.
Come prendersi cura di un animale domestico con la sindrome del dolore del Beagle?
Il cardine del trattamento sono gli steroidi, spesso ad alte dosi, che possono essere somministrati per diverse settimane o mesi alla volta. I proprietari che desiderano seguire questo trattamento devono essere consapevoli del fatto che gli steroidi possono avere effetti negativi sia a breve che a lungo termine. Ad esempio, i cani che assumono steroidi sono solitamente più affamati e più assetati del normale, il che a sua volta può farli aumentare di peso e necessitare di molte pause per il vasino per prevenire incidenti urinari.
Nel tempo, possono anche avere una perdita di massa muscolare e un assottigliamento del mantello. I cani con steroidi possono anche essere più suscettibili a un ingrossamento della milza, un'ulcera, infezioni secondarie e, a lungo termine, potrebbero essere a maggior rischio di contrarre la malattia di Cushing o il diabete. Una piccola percentuale di cani potrebbe non tollerare affatto il farmaco.
A causa del lungo ciclo di dosi più elevate di steroidi, è possibile utilizzare un protettore gastrointestinale per aiutare a prevenire un'ulcera. Se il tuo cane non tollera bene lo steroide o se potrebbero essere necessari ulteriori farmaci per aiutare, potrebbero essere somministrati anche farmaci immunosoppressori. Per gli animali domestici che hanno la febbre alta, potrebbe essere necessaria la fluidoterapia e i farmaci per ridurre la febbre. La buona notizia è che, con una diagnosi rapida e una volta iniziata la terapia, la maggior parte dei proprietari riferisce che il proprio cane inizia a vedere un miglioramento entro pochi giorni. Nonostante l'inizio del miglioramento, gli steroidi non devono essere interrotti improvvisamente, ma piuttosto devono essere diminuiti lentamente e con attenzione per un periodo di tempo.
Se hai un cane a cui è stata diagnosticata questa condizione, una comunicazione chiara e controlli regolari con il tuo veterinario sono molto importanti. La durata del trattamento è spesso messa a punto in base alla risposta del cane. Sapendo se il tuo cane sta migliorando, un veterinario può determinare quando i farmaci possono essere diminuiti lentamente o se è necessario aggiungere o sostituire altri farmaci. Qualsiasi altro segno negativo aggiuntivo o effetto collaterale del farmaco che noti dovrebbe essere immediatamente comunicato al tuo veterinario.
Domande frequenti (FAQ)
Quale test dovrà fare il mio veterinario per diagnosticare questa malattia?
Poiché non esiste un singolo test che possa affermare con certezza che un cane ha la sindrome del dolore di Beagle, è probabile che un veterinario utilizzi vari strumenti per raggiungere questa diagnosi. Una storia dettagliata e un esame fisico sono fondamentali. Gli esami del sangue, l'urina e altri campioni sono una linea di base essenziale da cui partire, che consentirà al veterinario di escludere o escludere determinate possibilità.
Ad esempio, il test per i livelli di IgA (un anticorpo trovato nel sangue e/o nel liquido cerebrospinale che aiuta con la funzione immunitaria) è spesso alto nei cani positivi per la sindrome del dolore di Beagle. Inoltre, i livelli di proteina C-reattiva (una proteina prodotta nel fegato che mostra l'infiammazione nel corpo) possono essere utili per fornire ulteriori prove.
Un esame del liquido cerebrospinale (l'analisi del liquido prelevato da una puntura lombare) è un test importante che spesso può mostrare specifiche variazioni cellulari presenti nel liquido che sono indicative della malattia, nonché se è più probabile che si tratti del forma acuta o cronica. L'imaging, come i raggi X, la TC o la risonanza magnetica, può anche essere utile per escludere altri processi patologici, mostrare segni di infiammazione o rivelare altre cause di dolore o zoppia, come malattie del disco o tumori.
Mielografia (una radiografia con mezzo di contrasto per rilevare problemi nel midollo spinale), può anche essere eseguita. È anche importante notare che il veterinario può raccomandare ulteriori test per escludere altri processi patologici. Durante il processo di recupero, il veterinario potrebbe anche dover eseguire nuovamente i test, come la proteina C-reattiva, per determinare se si stanno compiendo progressi positivi.
Come se la caverà il mio animale una volta diagnosticata?
Nel complesso, la prognosi per la sindrome del dolore di Beagle va da buona a eccellente con i cani più giovani che soffrono della forma acuta che ricevono un trattamento tempestivo. A volte, questi cani avranno anche ricadute che dovranno essere trattate di nuovo in futuro. Anche con tali ricadute, nel complesso, la sindrome del dolore di Beagle ha un basso tasso di mortalità. Sebbene la morte per questa condizione sia rara, si verifica in una percentuale molto piccola di casi, di solito nei cani che hanno la forma cronica a lungo termine.
Conclusione
Beagle Pain Syndrome è una sospetta malattia immuno-mediata che colpisce tutte le razze di cani e che può causare segni preoccupanti in un cane più giovane, come febbre, dolore al collo o difficoltà a camminare. Se sospetti che il tuo cane possa soffrire di questa condizione, fissa un appuntamento con il tuo veterinario il prima possibile per garantire il miglior risultato possibile per il tuo animale domestico.