I granchi, insieme ad altri crostacei, vengono spesso cucinati bollendoli vivi. Quando cadono nell'acqua bollente, i granchi si arrampicano e raschiano i bordi della pentola per scappare. È un chiaro segno di dolore e sofferenza o semplicemente una risposta evolutiva a stimoli avversi?
Il fatto che i granchi sentano dolore è stato un argomento molto dibattuto tra gli scienziati a causa delle sue numerose implicazioni per l'industria della pesca dei granchi e della ristorazione. Di seguito approfondiremo questo argomento in modo che tu possa sapere che stai trattando un granchio nel modo più umano possibile, che si tratti di un animale domestico o di un piatto principale.
L'evoluzione della ricerca sul dolore e la sofferenza degli animali
L'idea che gli animali non provassero dolore era prevalente fino agli ultimi decenni. Il filosofo francese René Descartes ha suggerito che gli animali non provano dolore perché mancano di sensibilità o autocoscienza. Questo argomento è stato accettato dalla maggior parte fino agli anni '70, quando il bioeticista Peter Singer ha suggerito che la coscienza non è una considerazione nel dolore. Ha sostenuto che non diamo per scontato che le persone con una coscienza inferiore, come i neonati o le persone con disabilità cognitive, provino meno dolore o provino il dolore in modo diverso.
Nonostante questa argomentazione, l'idea che gli animali potrebbero non provare dolore è persistita negli anni '90. In effetti, ai veterinari negli Stati Uniti non veniva insegnato a trattare il dolore negli animali prima del 1989. Con l'aumentare della preoccupazione per il benessere degli animali e il sollievo dal dolore, sono stati condotti studi scientifici per determinare se gli animali provano dolore e, in tal caso, quanto è simile la percezione a quella degli umani.
Nel 2012, il filosofo americano Gary Varner ha riesaminato la ricerca sul dolore negli animali e ha sviluppato criteri per la percezione del dolore negli animali. La sua conclusione è stata che tutti i vertebrati provano dolore, ma gli invertebrati, come i granchi, probabilmente no.
Questi criteri includono:
- Un sistema nervoso
- Recettori sensoriali
- Recettori oppioidi che dimostrano risposte ridotte a stimoli spiacevoli con anestesia o sollievo dal dolore analgesico
- Cambiamenti fisiologici degli stimoli dolorosi
- Reazioni protettive, come zoppicare o automutilazione
- Evitare l'apprendimento
- Equilibrio tra evitare il dolore e soddisfare altre motivazioni, come l'autoprotezione
- Senzienza
Ricerca sulla percezione del dolore nei granchi
I granchi sono crostacei decapodi con un esoscheletro e una serie di chele o pinze. Alcune specie non sono veri granchi, come i paguri e i granchi reali, ma condividono molte somiglianze. I granchi non hanno una neocorteccia, che è il fondamento dell'argomento secondo cui non sentono dolore.
Sono stati condotti diversi studi per determinare se i granchi mostrano uno o più dei criteri per la percezione del dolore. Alla Queen's University, i ricercatori hanno raccolto 40 granchi costieri europei e li hanno collocati in singole vasche. A metà del gruppo sono state somministrate scosse elettriche di 200 millisecondi ogni 10 secondi per una durata di due minuti. L' altra metà fungeva da gruppo di controllo.
Nel gruppo scioccato, 16 dei granchi hanno iniziato a camminare nelle loro vasche e quattro hanno tentato di uscire. I granchi del gruppo di controllo sono entrati nella vasca, ma nessuno ha tentato di uscire. Oltre alle risposte comportamentali, i granchi scioccati hanno mostrato significative risposte fisiologiche, incluso un aumento dell'acido lattico, che indica stress.
Anche la Queen's University ha studiato le risposte al dolore nei paguri. Essendo una specie comune allevata come animali domestici, i paguri hanno esoscheletri morbidi e si proteggono abitando conchiglie vuote. Quando i paguri hanno ricevuto uno shock, hanno lasciato i loro gusci e hanno eseguito un'eccessiva pulizia dell'area del loro corpo colpita.
Anche i paguri scelsero tra evitare il dolore e autoconservazione. Man mano che gli shock aumentano di intensità, è più probabile che i paguri abbandonino la protezione dei loro ambiti gusci e cerchino nuovi gusci. Al contrario, se il loro ambiente è profumato dall'odore di un predatore, è più probabile che i paguri rimangano nel loro guscio dopo una scossa elettrica.
Sebbene questa ricerca sia limitata a due specie, i risultati suggeriscono che altre specie di granchi condividono la stessa percezione del dolore e comportamenti.
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I granchi meritano la protezione del benessere degli animali?
Sulla base della ricerca attuale, diversi gruppi per il benessere degli animali, tra cui Advocates for Animals e PETA, sostengono che i granchi possono provare dolore e, pertanto, dovrebbero essere protetti sotto l'egida delle leggi sul benessere degli animali.
Gli esseri umani mangiano granchi in tutto il mondo e i pescatori commerciali usano una varietà di metodi per catturare e immagazzinare il loro bottino. I granchi spesso combattono all'interno di gruppi affollati o subiscono l'amputazione quando vengono estratti dalle reti. Mentre vengono preparati per la cottura, i granchi vengono gettati vivi nell'acqua bollita o possono essere fulminati o fatti a pezzi mentre sono ancora coscienti.
Nel 2005, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha rilasciato una dichiarazione in cui attestava la consapevolezza, il comportamento e la complessità dei crostacei, raccomandando di ucciderli utilizzando solo metodi umani. I metodi disumani possono includere l'ebollizione dei granchi vivi, la conservazione dei granchi marini in acqua dolce, i granchi nel microonde e la rimozione del tessuto o degli arti mentre il granchio è vivo.
Sono disponibili pistole stordenti commerciali, come CrustaStun, per fulminare i crostacei e renderli privi di sensi in 0,3 secondi e morti in 5-10 secondi. Questo è un metodo più umano dell'ebollizione, che può richiedere minuti per uccidere.
Conclusione
I metodi di pesca e conservazione, i metodi di cottura e i processi di ricerca che coinvolgono granchi e altri crostacei hanno sollevato dubbi sul fatto che sentano dolore, come provino dolore e se meritino protezione per il benessere degli animali. Mentre la ricerca suggerisce che i granchi provano dolore e sofferenza, alcuni scienziati e legislatori non sono d'accordo.
Anche se potremmo non avere mai una risposta definitiva, potrebbe essere meglio peccare per eccesso di cautela e trattare l'animale nel modo più umano possibile, sia che si tratti del tuo amato animale domestico che della tua prossima cena.