Streghe malvagie e fastidiosi rospi: queste sono creature che potresti associare alle verruche. Ma per quanto riguarda i nostri compagni canini? I cani hanno le verruche? E, in tal caso, dovresti essere preoccupato?
Il seguente articolo discuterà le verruche, note anche come papillomi, nei cani, comprese le cause, i sintomi e i potenziali pericoli associati a questa condizione della pelle. Esamineremo anche le domande frequenti sui papillomi canini, come le opzioni diagnostiche e terapeutiche, per tenerti aggiornato su questa condizione sgradevole.
Cos'è il papilloma cutaneo?
I papillomi cutanei canini sono escrescenze benigne più frequentemente causate da un'infezione virale. Queste escrescenze o tumori trasmissibili furono notati per la prima volta nei cani nel 1898, anche se non si capì che fossero causati da un virus fino al 1959.
La continua ricerca ha portato all'identificazione del papillomavirus come causa delle verruche trasmissibili nei cani. Attualmente, sono stati identificati 18 diversi papillomavirus che colpiscono i canini.
Quali sono le cause del papilloma cutaneo?
Il papilloma cutaneo nei canini è più spesso causato dall'infezione da papillomavirus canino (CPV); tuttavia, possono verificarsi anche papillomi non virali, noti come papillomi squamosi.
I papillomavirus sono contagiosi tra i cani e si diffondono per contatto diretto con cani infetti. Tuttavia, è possibile anche la diffusione indiretta attraverso l'ambiente (incluso il contatto con ciotole, biancheria da letto e giocattoli contaminati).
Le microabrasioni (piccoli tagli o graffi) devono essere presenti affinché il virus entri nella pelle di un animale esposto e stabilisca l'infezione. Il periodo di incubazione, o periodo dall'esposizione allo sviluppo dei sintomi, è di circa 1-2 mesi per i papillomi virali.
I cani infettati dal papillomavirus canino (CPV) possono manifestare una delle tre manifestazioni della malattia:
- Papillomatosi orale, più comunemente causata da CPV-1
- Papilloma cutaneo associato a CPV-1, 2, 6 e 7
- Placche pigmentate cutanee causate da CPV-3–5, 8–12 e 14–16
La maggior parte dei cani infetti da papillomavirus sperimenterà infezioni subcliniche, il che significa che non svilupperanno malattie sintomatiche; questo perché il loro sistema immunitario può impedire al virus di alterare in modo significativo le cellule della pelle colpite. I meccanismi con cui alcuni cani sviluppano papillomi, mentre altri rimangono asintomatici, non sono ben compresi; tuttavia, i cani con un sistema immunitario soppresso sembrano essere maggiormente a rischio di sviluppare lesioni visibili.
Quali sono i segni del papilloma cutaneo?
I segni associati all'infezione da papillomavirus variano a seconda del virus specifico e della presentazione della malattia che provoca:
Papillomatosi orale. La papillomatosi orale canina è la malattia da papillomavirus più comune nei cani. Questa condizione è più frequente nei cani giovani e le lesioni sono comunemente presenti su labbra, lingua, gengiva, gola e all'interno delle guance. Si notano spesso escrescenze multiple simili a cavolfiori e il loro aspetto può variare da piccoli noduli bianchi o rosa a masse grigie più grandi.
Papilloma cutaneo. Il papilloma cutaneo può essere notato sia nei canini più giovani che in quelli più anziani e può essere classificato come esofitico o invertito. I papillomi esofitici possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo come escrescenze singole o multiple; tuttavia, sono più comunemente notati sulla testa e sui piedi. Simile ai papillomi orali, mentre il loro aspetto esatto può variare, è comune un aspetto simile a un cavolfiore o una verruca.
I cani maschi anziani, i cocker spaniel e i Kerry blue terrier possono essere predisposti allo sviluppo di queste escrescenze. I papillomi invertiti si notano spesso nei giovani cani adulti; queste lesioni tendono a manifestarsi sull'addome e appaiono come una crescita grigia a forma di coppa con un poro centrale pieno di cheratina.
Placca pigmentata cutanea. Le placche pigmentate si presentano tipicamente come placche multiple piccole, scure e in rilievo, più comunemente notate sull'addome, sugli arti o sulle aree ascellari (ascelle). Queste escrescenze sono più frequentemente notate nei carlini.
Escrescenze visibili a parte, la maggior parte dei papillomi non causa segni clinici significativi. Tuttavia, i cani con papillomi orali grandi o estesi possono sperimentare sbavando, alito cattivo o difficoltà a mangiare. I canini con papillomi cutanei in piedi possono sperimentare zoppia o disagio secondari alle escrescenze. In tutte le forme di papilloma, le escrescenze accidentalmente graffiate o traumatizzate possono sanguinare o manifestare gonfiore, arrossamento o secrezione che possono essere indicativi di infezione.
Quali sono i potenziali pericoli del papilloma cutaneo?
In generale, i papillomi della pelle e del cavo orale non sono considerati pericolosi. Sia i papillomi orali che quelli cutanei si risolvono tipicamente spontaneamente, con papillomi orali che spesso regrediscono entro 6-12 settimane. Le placche cutanee possono risolversi da sole, tuttavia è possibile che la progressione coinvolga aree estese della pelle.
Mentre i papillomi orali tendono a risolversi da soli senza problemi significativi, i casi di grave crescita del papilloma possono interferire con la normale alimentazione o respirazione in rare occasioni. I cani con papillomatosi estesa o persistente possono anche essere predisposti allo sviluppo di carcinoma a cellule squamose orali, un tipo di cancro che colpisce la bocca.
Allo stesso modo, i papillomi cutanei e le placche pigmentate cutanee che non regrediscono spontaneamente sono stati segnalati raramente per subire la trasformazione in carcinoma a cellule squamose invasivo, maligno.
Domande frequenti (FAQ)
Come viene diagnosticato il papilloma?
La papillomatosi orale canina viene spesso diagnosticata in base alle caratteristiche, all'aspetto e alla posizione di escrescenze sospette, specialmente in un cane giovane con una storia di esposizione ad altri canini. Tuttavia, il papilloma cutaneo e le placche pigmentate possono essere meno semplici da diagnosticare e il veterinario può raccomandare una biopsia chirurgica con istopatologia (esame microscopico del tessuto malato) per ottenere una diagnosi definitiva.
I papillomi del cane possono diffondersi agli esseri umani?
I papillomavirus colpiscono un'ampia varietà di specie di mammiferi, inclusi cani, gatti, mucche, cavalli e umani. I papillomavirus sono altamente specifici per l'ospite, il che significa che un virus che causa la malattia nei cani non può infettare l'uomo e viceversa.
Come vengono trattati i papillomi canini?
Molti papillomi non richiedono trattamento, poiché i sintomi secondari alle lesioni sono spesso minimi e la regressione spontanea è comune. Per papillomi estesi, grandi o persistenti o per quelli che causano segni clinici significativi, il trattamento è giustificato.
La rimozione chirurgica, inclusa l'elettrochirurgia (chirurgia che utilizza correnti elettriche per tagliare il tessuto) o la crioterapia (utilizzando temperature di congelamento per distruggere il tessuto anormale) è una potenziale opzione di trattamento per i papillomi.
Anche i farmaci tra cui azitromicina, interferoni o imiquimod sono stati usati per il trattamento e possono anche essere presi in considerazione per i cani affetti; tuttavia, sono necessari ulteriori studi che descrivono in dettaglio l'efficacia di varie terapie mediche.
Conclusione
In sintesi, il papillomavirus canino è l'agente causale della papillomatosi orale, del papilloma cutaneo e delle placche pigmentate cutanee. Sebbene queste condizioni abbiano spesso una prognosi favorevole, possono verificarsi malattie estese o persistenti e la trasformazione delle lesioni in escrescenze cancerose è una possibilità rara.
Se sei preoccupato che il tuo cane possa avere un papilloma, si consiglia un'ulteriore valutazione da parte di un veterinario per ottenere una diagnosi e determinare la migliore linea d'azione per il tuo fedele compagno.