I pesci Betta sono una vera delizia per gli occhi: i loro colori scintillanti e la pinna a forma di vela li rendono un pesce domestico molto desiderato. Sono disponibili in una gamma di colori e forme, determinati da determinati geni specifici. Ilgene del marmo è di particolare interesse per gli acquariofili a causa del cambiamento di colore che induce nei betta. Questo cambiamento è affascinante da osservare, poiché la betta perde gradualmente il suo colore sulle pinne e sul corpo e successivamente assume un costume completamente nuovo. Scopri tutto ciò che devi sapere sulla marmorizzazione dei pesci betta in questa pratica piccola guida!
Da dove vengono i colori in Betta Fish?
I diversi colori di Betta splendens sono dovuti a due diversi fenomeni:
- La presenza di tre pigmenti: luteina (giallo), melanina (nero) ed eritropterina (rosso)
- La diffusione della luce attraverso piccoli cristalli di guanina: questo fenomeno permette alla luce di essere dispersa, risultando in un colore iridescente (blu reale, blu acciaio e turchese/verde).
Ogni pigmento è contenuto in un tipo di cellula: xantofori per i pigmenti gialli, melanofori per il nero ed eritrofori per il rosso. Per gli strati iridescenti, le cellule responsabili sono chiamate iridociti.
Secondo diverse teorie, i colori di una betta sonodisposti a strati. Tuttavia, ci sono ancora incognite su come sono disposti questi strati o, scientificamente parlando, sulla genetica del colore di Bettas splendens che fornisce i vari fenotipi che conosciamo.
La teoria più plausibile, anche se probabilmente contiene errori, è quella di H. M. La teoria dei quattro strati di Wallbrunn: dice che i colori in Betta splendens sono stati organizzati inquattro strati successivi:
- Giallo (lo strato più profondo)
- Nero
- Rosso
- Iridescente (lo strato più superficiale)
Ogni strato ha le sue mutazioni dovute a un gene formato da due alleli, uno dominante (espresso con una lettera maiuscola) e uno recessivo (descritto con la stessa lettera ma minuscola).
Pertanto, la diversità cromatica nel Betta splendens domestico corrisponde alle diverse possibili combinazioni alleliche per tutti i geni di ciascuno degli strati quadricromatici e alla presenza o meno del genemarble (MBmb).
Cos'è il gene del marmo?
Marbling è quando un betta cambia colore: può essere rosso, blu, viola o bianco, o una combinazione di entrambi. Il marmo è anche il nome di ungene che s alta, o trasposone: una sequenza di DNA che può cambiare la sua posizione nel genoma del pesce. Di conseguenza, i betta di marmo hanno spesso macchie colorate (o aree prive di pigmento) su tutto il corpo e sulle pinne.
Tuttavia, il colore del betta sarà instabile a causa di questo stesso gene s altellante: infatti, per tutta la vita del pesce, il gene sarà in grado di attivare o disattivare il pigmento.
Questo spiega perché i betta con questo gene non manterranno gli stessi schemi di colore per tutta la vita. Inoltre, il gene del s alto può influenzare quasi tutti i pigmenti di colore, creando un arcobaleno di possibilità.
Quali sono le origini del gene del marmo?
Questo particolare ceppo è nato interamente per caso. Orville Gully, un prigioniero detenuto nella prigione di stato dell'Indiana, stava cercando di creare betta farfalla. Per fare questo, ha incrociato i betta neri con i betta bianchi, ma invece ha ottenuto dei pesci di marmo (tuttavia, la storia non dice perché a Gully è stato permesso di allevare i betta nella sua piccola cella!).
In seguito inviò i suoi baby betta all'International Betta Congress (IBC), che catturò l'attenzione di W alt Maurus, un fanatico e prolifico autore di betta. Così Maurus e altri amanti del betta iniziarono ad allevare questo nuovo ceppo di pesce.
Oggi, questo gene del marmo si applica a tutti gli strati di colore tranne lo strato iridescente.
Incontra il gene del s alto
Nel 1985, Steve Saunders propose una teoria secondo cui un "gene s altatore" (o trasposoni) era associato al gene del marmo. La dottoressa Barbara McClintock ha dimostrato l'esistenza di elementi trasponibili durante gli studi sul mais indiano, il che rende la teoria di Saunders abbastanza plausibile.
In effetti, il dottor McClintock ha studiato i meccanismi responsabili delle variazioni di colore che compaiono sui chicchi di mais indiano.
Saunders ha anche fornito un riassunto delle caratteristiche dei ceppi di marmo betta:
- In una generazione di betta marmorei, ottieni sempre betta solidi scuri, solidi chiari e marmorei.
- La deposizione delle uova tra due betta monocromatici scuri o due betta monocolore chiari da una varietà marmorizzata risulterà in betta monocromatici scuri o chiari, betta marmorei e betta pinne variegate.
- Supponiamo che un betta di marmo sia incrociato con un betta monocolore da una pura linea monocolore. In tal caso, sarà difficile eliminare successivamente il fenotipo marmoreo del ceppo monocolore. Gli incroci tra due unicolore risulteranno sempre in almeno qualche marmo betta.
- Incrociare un betta marmo con un betta senza questo gene specifico può portare a betta marmo del colore del genitore senza il gene marmo.
Consigli finali
Per riassumere, la marmorizzazione dei pesci betta è il risultato di un elemento trasponibile, comunemente noto come "gene del s alto". Questo gene può cambiare la sua posizione all'interno del genoma del pesce, risultando in un modello di colore in continua evoluzione. Ciò significa che se il tuo bel pesce betta ha questo gene, probabilmente sperimenterà vari cambiamenti di colore nel corso della sua vita. Quindi, se sei rimasto sbalordito dallo splendido colore turchese della tua betta, non essere deluso se diventa rosso e bianco poche settimane dopo!