La tossicosi di ritrasmissione, o avvelenamento secondario, si verifica quando un organismo entra in contatto o mangia un altro organismo con veleno nel suo sistema. Se il tuo gatto mangia un solo topo avvelenato, è improbabile che abbia consumato abbastanza veleno da diventare un problema.
Tuttavia, se il tuo gatto mangia ripetutamente roditori avvelenati, è possibile che subiscano effetti negativi. Continua a leggere per scoprire cosa fare se il tuo gatto mangia un topo avvelenato.
Cosa succede se il mio gatto mangia un topo avvelenato?
Secondo PetMD, i gatti che mangiano numerosi roditori avvelenati nel tempo potrebbero essere maggiormente a rischio di tossicità poiché le tossine possono accumularsi nei loro tessuti. Tuttavia, è improbabile che il tuo micio subisca conseguenze durature se ha mangiato un solo topo una volta.
I gatti che sembrano più a rischio di intossicazione da staffetta sono ottimi topi o quelli la cui dieta è composta principalmente da roditori, come i gatti del fienile. Gli studi dimostrano anche che coloro che sono geriatrici, giovani o con malattie preesistenti possono essere più suscettibili alla tossicosi.1
Detto questo, è difficile sapere quale rodenticida è stato usato nell'esca per roditori, specialmente se è il tuo vicino che usa il veleno. Se sai che il tuo animale domestico ha mangiato un roditore che potrebbe essere stato avvelenato, è meglio chiamare il veterinario per ulteriori consigli. Probabilmente ti consiglieranno di portare il tuo micio per il test e l'osservazione per essere al sicuro.
Il rodenticida utilizzato è importante?
Sì, lo fa. Esistono tre tipi principali di rodenticidi.
- Rodenticidi anticoagulantiinterferiscono con la capacità del roditore di riciclare la vitamina K nel suo corpo, causando infine coagulopatia, una condizione di sanguinamento che impedisce la coagulazione del sangue.
- Bromethalin è una tossina neurologica non anticoagulante che colpisce il cervello di un roditore, causando gonfiore e perdita di funzionamento.
- Vitamina D3 (colecalciferolo) provoca un aumento del calcio nel sangue e insufficienza renale. Sfortunatamente, secondo la Pet Poison Hotline, non ha antidoto ed è uno dei casi di avvelenamento più difficili da trattare.
Anticoagulanti
Gli anticoagulanti possono essere ulteriormente suddivisi in prima e seconda generazione.
I rodenticidi anticoagulanti di prima generazione (ad es. warfarin, clorofacinone) richiedono ai roditori di consumare l'esca per diverse poppate prima di ricevere una dose letale. Generalmente c'è meno rischio di avvelenamento secondario con questo tipo di anticoagulante poiché sono meno tossici e il veleno non sarà nel corpo del roditore dopo diverse ore.
Gli anticoagulanti di seconda generazione (ad es. Brodifacoum, Bromadiolone) sono più potenti e possono rilasciare una dose letale in una sola poppata, rendendo il rischio di avvelenamento secondario da moderato ad alto.
Bromethalin
I rodenticidi non anticoagulanti, come la brometalina, richiedono solo una piccola quantità perché il roditore muoia. I gatti sono più sensibili alla tossicità della brometalina rispetto ai cani.
Vitamina D3
Uno studio dalla Nuova Zelanda mostra che la maggior parte dei cani e dei gatti alimentati con carcasse di opossum avvelenati con vitamina D3 non sono stati colpiti. Tuttavia, tieni presente che "basso rischio" non significa "nessun rischio".
L'esposizione ripetuta può indurre alcuni segni reversibili di tossicosi nei cani. Tuttavia, lo studio suggerisce che la vitamina D3 presenta un minor rischio di avvelenamento secondario, soprattutto rispetto ad altri veleni come il brodifacoum.
Consigli finali
Anche se l'avvelenamento secondario è raro, non è del tutto sconosciuto. Quindi, se temi che il tuo gatto possa aver ingerito un roditore avvelenato come un topo, è meglio contattare il veterinario per un consiglio.
Se usi veleno per roditori dentro o intorno alla tua casa, prendi in considerazione altre forme di controllo dei roditori, come trappole a cattura e rilascio. Se devi usare veleno per roditori, seppellisci o incenerisci le carcasse quotidianamente o, meglio ancora, tieni i tuoi amati gatti al sicuro all'interno quando potrebbero essere disponibili creature avvelenate.