I gatti sono sempre stati un soggetto popolare nella letteratura e nell'arte, e sono persino diventati parte del linguaggio quotidiano. Usiamo molti modi di dire e detti felini per trasmettere emozioni e situazioni diverse. Continua a leggere mentre elenchiamo alcuni dei più popolari ed esploriamo le loro origini.
I migliori 11 modi di dire e modi di dire sui gatti
1. La curiosità ha ucciso il gatto
Usiamo l'idioma "la curiosità ha ucciso il gatto" per mettere in guardia qualcuno dall'essere troppo ficcanaso, in quanto può portare a guai. Molti credono che la frase sia iniziata nel XVI secolo, ma ha alcune teorie sull'origine. Uno suggerisce che provenga da un'opera medievale chiamata "Every Man", in cui un gatto uccide un personaggio chiamato Curiosity. Altre persone credono che la versione originale fosse "la cura ha ucciso il gatto", con "cura" che significa preoccupazione o dolore, che si è evoluta in "curiosità".”
2. Fai uscire il gatto dal sacco
“Fare uscire il gatto dal sacco” significa svelare un segreto. Nessuno è sicuro della sua esatta origine, ma una teoria suggerisce che provenga da una vecchia pratica di mercato in cui i commercianti sostituivano un maiale con un gatto in una borsa e lo vendevano a clienti ignari. Una volta scoperto, il cliente avrebbe fatto uscire il gatto dal sacco.
3. Il gatto è fuori dal sacco
L'idioma "Il gatto è fuori dal sacco" è una variante di "lascia che il gatto esca dal sacco". Significa che il segreto non è più nascosto e tutti lo sanno. Anche se nessuno è sicuro di come sia nato, lo usiamo tutte le volte che l'originale.
4. Come i gatti da pastore
"Like herding cats" è un idioma relativamente nuovo che probabilmente iniziò negli anni '80, quando la Oregon State Lottery pubblicò una pubblicità in cui i cowboy tentavano di allevare gatti. La frase ha preso piede e le persone spesso la usano per descrivere un compito difficile o impossibile.
5. Un pisolino
Un "pisolino" è un breve sonno o pisolino che di solito si verifica durante il giorno. Probabilmente ha avuto origine da persone che osservavano i numerosi pisolini che i gatti fanno quotidianamente, e probabilmente è iniziato nel 19° secolo.
6. Non c'è abbastanza spazio per dondolare un gatto
Le persone usano l'idioma "non c'è abbastanza spazio per far oscillare un gatto" per descrivere uno spazio piccolo e angusto. Molti credono che abbia avuto inizio nel XVII secolo, quando la gente usava la parola "gatto" per descrivere un tipo di frusta, probabilmente il gatto a nove code, una frusta corta che di solito è lunga circa 2 piedi e mezzo.
7. Quando il gatto non c'è, i topi giocano
"Quando il gatto non c'è, i topi giocheranno" è un idioma comune che significa che le persone approfitteranno dell'assenza di qualcuno responsabile. Molte persone lo usano per descrivere i bambini, ma lo sentirai spesso anche sul posto di lavoro e in altre situazioni. Molte persone credono che abbia avuto origine nel XVI secolo, quando era comune per le famiglie avere un gatto per tenere lontani topi e ratti. Se il gatto morisse o lasciasse la casa, i topi sarebbero più attivi in casa.
8. Giocare al gatto e al topo
“Giocare al gatto col topo” è un modo di dire che descrive una situazione in cui una persona ne prende in giro o ne tormenta un' altra, come quando un gatto gioca con un topo prima di ucciderlo. È un idioma più antico che probabilmente iniziò nel XVI secolo.
9. Sorridendo come un gatto del Cheshire
“Grinning like a Cheshire cat” è un modo di dire che significa avere un sorriso ampio e malizioso. Probabilmente ha avuto origine da "Alices Adventures in Wonderland" di Lewis Carroll. In quella storia, un gatto del Cheshire è noto per avere un sorriso decisamente ampio e malizioso.
10. Un gatto spaventato
Un “gatto spaventato” è qualcuno che si spaventa facilmente o è timido. Probabilmente ha avuto origine dal comportamento naturale di un gatto di scappare al primo segno di pericolo. Probabilmente iniziò negli Stati Uniti negli anni '20 e combinò il termine colloquiale "scaredy", che significa spaventato, con la parola "gatto".
11. Il gatto ha la tua lingua
“Il gatto ti ha preso la lingua” è un modo di dire che usiamo quando qualcuno è a corto di parole o non riesce a parlare. Nessuno è sicuro da dove provenga la frase, ma una teoria suggerisce che abbia avuto origine nell'antico Egitto, dove tagliavano la lingua dei bugiardi e la davano in pasto ai gatti. Potrebbe anche riferirsi alla pratica di frustare i marinai con un gatto a nove code quando vengono colti a bestemmiare o a parlare a sproposito.
Conclusione
I gatti si sono fatti strada nella nostra lingua e cultura in molti modi. Dagli idiomi sui loro comportamenti naturali ai riferimenti nella letteratura e nella cultura popolare, continuano ad affascinarci. Comprendendo le origini di questi modi di dire e detti, possiamo apprezzare la storia dietro le parole che usiamo e la nostra lunga amicizia con questi animali.