Le alghe possono essere una seccatura enorme da affrontare, specialmente in qualcosa di grande come uno stagno. Quando hai alghe nel tuo acquario, puoi facilmente raschiare, aspirare e tagliare via le alghe, ma i laghetti sono un altro animale quando si tratta di pulizia e manutenzione.
Quando cerchi di rimuovere le alghe da uno stagno, potresti trovarti ad avere a che fare con sostanze chimiche che possono rappresentare un rischio per i tuoi pesci e per altre forme di vita nel laghetto. Ci sono modi per gestire le alghe nel laghetto senza mettere a rischio la vita dei tuoi pesci, ma ecco cosa dovresti sapere.
Perché le alghe sono un problema?
Molte persone trovano le alghe estremamente sgradevoli, quindi vogliono sbarazzarsene per scopi estetici. Tuttavia, c'è una buona ragione per affrontare la crescita eccessiva delle alghe. Sebbene piccole quantità di alghe non siano dannose per il tuo laghetto, una crescita eccessiva di alghe può effettivamente rappresentare un rischio per i tuoi pesci.
Durante il giorno, le alghe fotosintetizzano come una tipica pianta, estraendo energia dalla luce solare e rilasciando ossigeno nello stagno. Bene, vero? Ebbene, di notte, quando il sole tramonta, le alghe fanno qualcosa che molte altre piante non fanno.
Una volta calata la notte, le alghe vogliono continuare ad acquisire energia, ma il sole non è più disponibile a fornirla, quindi cominceranno a prelevare ossigeno dall'acqua per mantenere la sua funzione metabolica. Con una crescita eccessiva di alghe, è possibile estrarre così tanto ossigeno dall'acqua da limitare l'ossigeno disponibile per i tuoi pesci.
Gli 8 consigli su come sbarazzarsi delle alghe del laghetto
1. Supporta la presenza di batteri benefici
La parte più importante della manutenzione del laghetto è supportare la colonizzazione di batteri benefici. Proprio come in un acquario, i batteri benefici aiutano a mantenere la salute dello stagno.
I batteri benefici aiutano a mantenere la scomposizione dei nutrienti nel laghetto che possono essere pericolosi per i tuoi pesci e che possono favorire la crescita delle alghe. Le colonie di batteri benefici vivono in luoghi che hanno flusso d'acqua e ossigenazione, come i mezzi filtranti.
2. Rimuovi i detriti dello stagno
Gli stagni spesso acquisiscono detriti da molti luoghi, come erba tagliata, foglie e piante morte. Questi detriti a volte possono fornire nutrienti che possono supportare la crescita delle alghe. Mantenendo il tuo laghetto privo di detriti, ridurrai i nutrienti disponibili e le superfici per la crescita delle alghe.
I detriti del laghetto possono essere rimossi con un rastrello per laghetto, una rete o anche a mano. Questo dipende dalle dimensioni del tuo laghetto, però. Ovviamente, uno stagno di 1 acro non sarà così accessibile per la rimozione dei detriti come lo è uno stagno di 1.000 galloni.
3. Rimozione fisica delle alghe
Le alghe possono essere rimosse direttamente dal laghetto con diversi metodi. Le alghe sono facili da rimuovere dai lati e dal fondo di uno stagno attraverso l'uso di un rastrello, una spazzola o una scopa. Raschiare via le alghe e usare un rastrello o una rete per rimuoverle completamente dall'acqua aiuterà a sbarazzarsene e a prevenirne la diffusione.
A volte, potrebbe essere necessario rimuovere le superfici su cui crescono le alghe, comprese foglie di piante, legni, rocce e qualsiasi materiale vegetale morto.
4. Aggiungi piante galleggianti
Le piante galleggianti sono un ottimo modo per rimuovere i nutrienti dall'acqua che possono favorire la crescita delle alghe. Fornendo al tuo laghetto molte piante galleggianti, contribuirai a creare un ambiente che superi le alghe per i nutrienti. Le piante galleggianti sono spesso considerate una sorta di spugna, che rimuove nitrati e fosforo dall'acqua.
5. Aggiungi piante radicanti
Le piante radicanti non sono così efficienti nel rimuovere i nutrienti come le piante galleggianti, ma possono comunque aiutare a ridurre i nutrienti nell'acqua. Senza la presenza di piante, le alghe possono crescere senza controllo. Le piante radicanti possono aiutare a rimuovere alcuni nutrienti dalla colonna d'acqua, ma rimuoveranno anche i nutrienti in eccesso dal substrato.
6. Aggiungi illuminazione UV
Le luci UV possono essere aggiunte al sistema di filtraggio del tuo laghetto. Questo è un modo semplice ed efficiente per rimuovere le alghe fluttuanti dalla colonna d'acqua. Le luci UV non rimuovono le alghe superficiali, ma mentre tenti di rimuovere le alghe dall'acqua, possono iniziare a galleggiare in altre parti dello stagno e attaccarsi altrove. L'illuminazione UV aiuta a uccidere le alghe che fluttuano liberamente, impedendole di atterrare altrove.
7. Prova la paglia d'orzo
La paglia d'orzo è uno dei modi più naturali per controllare le alghe nel laghetto. La paglia d'orzo può essere aggiunta allo stagno in piccole balle, ma ci sono anche additivi liquidi per la paglia d'orzo per stagni.
Quando la paglia d'orzo si rompe, contribuirà a migliorare la limpidezza dell'acqua. La paglia d'orzo in re altà non fa nulla per le alghe già presenti nel serbatoio, ma aiuta a prevenire la formazione di nuove alghe. C'è una minima comprensione di come funzioni in modo così efficiente.
8. Prodotti chimici per il controllo delle alghe
L'aggiunta di algicidi a uno stagno è spesso l'ultima risorsa per le persone, ma a volte diventa necessario. Leggere le istruzioni sull'alghicida che acquisti è necessario per assicurarti che sia sicuro per i tuoi pesci. Alcuni alghicidi sono più sicuri per la vita dello stagno rispetto ad altri. È anche importante seguire sempre le istruzioni per gli algicidi esattamente come sono scritte. L'uso eccessivo di alghicidi può ferire o uccidere i tuoi pesci.
In conclusione
Controllare le alghe nel laghetto richiede spesso più passaggi e molto impegno. Le alghe sono un problema difficile, ma puoi farlo con un impegno adeguato a rimuovere le alghe presenti e prevenire le alghe future. La crescita delle alghe può cambiare apparentemente ogni giorno, quindi dovresti tenere d'occhio il tuo laghetto per monitorare come stanno andando i tuoi sforzi di controllo e rimozione delle alghe.